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Cos’è la Profondità di Campo? Una spiegazione semplice (con esempi)

Immagina di guardare attraverso una finestra. Alcune cose ti sembrano perfettamente nitide, altre un po’ sfocate. La profondità di campo è proprio questo: la zona dell’immagine che risulta nitida quando scattiamo una fotografia.

Ma vediamolo insieme in modo semplice.

Hai un peluche davanti a te, lo metti a 2 metri di distanza e scatti una foto. Se il peluche è nitido ma tutto il resto – il pavimento davanti e la libreria dietro – è sfocato, vuol dire che la profondità di campo è piccola.

Se invece riesci a vedere nitidamente sia il peluche, sia la libreria dietro di lui e il tappeto davanti, allora la profondità di campo è grande.

Profondità di Campo - Confronto

Da cosa dipende la profondità di campo?

Ecco i 3 elementi principali che la influenzano:

1. Lunghezza focale (l’obiettivo che usi)

Più l’obiettivo è “zoomato”, più sfocato sarà lo sfondo.

  • Con un 85mm a f/2.0, otterrai uno sfondo sfumato da sogno.

  • Con un 24mm a f/8, tutto sarà a fuoco, anche lontano.

2. Apertura del diaframma (f/)

Pensa al diaframma come a un occhio che si apre e si chiude:

  • Un numero piccolo (come f/1.8) fa entrare tanta luce e crea uno sfondo sfocato.

  • Un numero grande (come f/11) fa entrare meno luce, ma tutto è più nitido.

3. Distanza dal soggetto

Più ti avvicini al soggetto, più piccola sarà la zona a fuoco:

  • Scatti un primo piano a 50 cm? Rischi di avere solo gli occhi a fuoco!

  • Fai un ritratto da 3 metri? La profondità aumenta.

Cos’è la Profondità di Campo? Una spiegazione semplice

Più basso è il numero f/, meno porzione sarà nitida.
Più alto è il numero f/, più elementi saranno a fuoco.

Cos’è il diaframma e come influisce sulla profondità di campo?

Il diaframma è come l’occhio della fotocamera: si apre e si chiude per controllare quanta luce entra nell’obiettivo. La sua apertura viene indicata con i valori f/stop: ad esempio f/1.8, f/4, f/8, f/16…

Ecco la relazione:

  • Apertura ampia (es. f/1.8, f/2.8):

    • Entra molta luce

    • Profondità di campo ridotta: solo una piccola parte dell’immagine sarà a fuoco, tutto il resto sarà sfocato

    • Ideale per ritratti, dove vuoi isolare il soggetto dallo sfondo

  • Apertura stretta (es. f/11, f/16, f/22):

    • Entra meno luce

    • Profondità di campo estesa: una porzione più ampia dell’immagine risulta nitida

    • Perfetta per paesaggi, dove vuoi che tutto, dal primo piano allo sfondo, sia a fuoco. 

Profondità di Campo - Esperimento

Un esempio pratico

Se fotografi un fiore con un 50mm a f/1.8 da 1 metro di distanza, il fiore sarà nitidissimo e lo sfondo sarà morbido e sfocato. Perfetto per isolare il soggetto!

Se invece stai facendo una foto a un paesaggio con un grandangolo (es. 24mm) a f/11, anche la montagna all’orizzonte sarà nitida.

Cos’è la distanza iperfocale?

È la distanza a cui devi mettere a fuoco per avere la massima profondità di campo possibile.
È utilissima quando fotografi paesaggi: ti basta mettere a fuoco a quella distanza e tutto, da metà di quella distanza fino all’infinito, sarà nitido.

Puoi calcolarla con il mio Calcolatore Profondità di Campo gratuito!

Perché la profondità di campo è importante?

Perché ti permette di:

  • Rendere un soggetto protagonista, sfocando ciò che lo circonda.

  • Raccontare un contesto, mantenendo tutto a fuoco.

  • Esprimere emozioni, creando immagini sognanti o iper-realistiche.

La profondità di campo non è una formula complicata. È uno strumento creativo, come un pennello nelle mani di un pittore.
Più la conosci, più puoi usarla a tuo favore per raccontare una storia con le tue fotografie.

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La bellezza è negli occhi di chi guarda.

Johann Wolfgang Goethe

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