spiritualità e crescita personale

È il mio stato emotivo che crea la mia realtà

Sii felice.
Il motivo arriverà.

Detto zen

È il mio stato emotivo interiore che genera gli eventi della mia vita

Per essere felice non devo aspettare che accada qualcosa all’esterno di me, perché non è così che funziona.

È il mio stato emotivo che crea la mia realtà

Io non sono felice perché ho successo, ma ho successo perché sono felice.

Giovanna Garbuio

È il mio stato interiore che genera gli eventi della mia vita.

Ovvero se il mio stato emotivo è costantemente positivo e gioioso, attirerò a me eventi positivi e gioiosi. Al contrario, se i miei pensieri sono negativi e mi lamento delle cose che non funzionano nella mia vita, allora attirerò situazioni negative che confermeranno il mio stato interiore, amplificandolo, dando vita ad un circolo infinito.

Sono le mie emozioni a creare gli eventi e non viceversa.

Salvatore Brizzi

Modificando il mio stato interiore, di riflesso modifico la mia Realtà.
Quello che sento, ciò che provo in questo momento, crea gli istanti successivi.

Se penso costantemente alla scarsità (di denaro, di salute, di tranquillità, di tempo…) alimento costantemente questa mancanza, continuando ad attirarla nella mia vita.
Non è affatto facile, anch’io che so queste cose fatico a mantenere costantemente l’attenzione e il sentimento su pensieri ed emozioni ad alte frequenze.
Eppure è proprio questo il nostro lavoro, ogni giorno, in ogni momento.

Ogni momento crea gli istanti successivi

Ogni volta che ce lo ricordiamo, impariamo ad osservare il nostro stato interiore, a riconoscerlo per come è in quel momento.
Facciamoci questa domanda: “Questi pensieri, queste emozioni che sto provando ora, cosa attireranno nella mia realtà?
Se la risposta è negativa dobbiamo cambiare immediatamente stato emotivo: pensiamo a ciò che ci piace, a ciò che ci fa stare bene, e manteniamo queste emozioni il più possibile. In questo modo attireremo a noi ciò che ci fa stare bene. Ecco perché molti maestri dicono di gioire di ciò che già abbiamo. Ogni momento crea gli istanti successivi, ogni pensiero crea la mia realtà.

Esercizio di presenza

1 – Scegli un’attività quotidiana che puoi svolgere in modo autonomo, ad esempio fare una passeggiata, preparare il pranzo o fare il bucato.

2 – Prima di iniziare l’attività, cerca di concentrarti sul tuo respiro per qualche minuto. Nota il movimento del tuo petto e del tuo addome mentre inspiri ed espiri.

3 – Inizia l’attività scelta, ma cerca di farlo in modo consapevole. Focalizzati sui tuoi movimenti, sui suoni e sui profumi che ti circondano. Non permettere ai pensieri di distrarti. Se noti che la tua mente divaga, cerca di riportarla al presente.

4 – Sii presente in ogni momento dell’attività. Ad esempio, se stai facendo una passeggiata, osserva gli alberi, le case, le persone intorno a te. Se stai cucinando, senti il calore della stufa, osserva il cibo mentre lo prepari.

5 – Quando hai finito l’attività, prenditi qualche minuto per riflettere sulla tua esperienza. Hai notato qualcosa di nuovo che non avevi mai notato prima? Ti sei sentito più presente e consapevole? Quali sono i vantaggi di essere nel qui e ora?

Prova ad applicare questa consapevolezza anche nelle altre attività quotidiane. Cerca di essere presente e consapevole in ogni momento della tua vita.

L’apertura del cuore

Molti maestri e insegnanti spirituali sottolineano l’importanza di gioire di ciò che è già presente nella nostra vita perché, quando ci sintonizziamo sulla frequenza della gioia e della gratitudine, riusciamo più facilmente a raggiungere lo stato di apertura del cuore, ovvero la sensazione di apertura e di espansione dell’amore, dell’empatia e della compassione.

Quando raggiungiamo questo stato di apertura, apriamo le porte al nostro vero potenziale che amplifica la creazione della nostra realtà. Inoltre riscontriamo moltissimi benefici a livello fisico, infatti l’apertura del cuore può avere effetti positivi sul sistema immunitario, aiutando a ridurre l’infiammazione e a potenziare la risposta immunitaria del corpo.

L’apertura del cuore può aiutare a ridurre i livelli di stress e di ansia nel corpo. Questo perché la sensazione di amore e di connessione con gli altri può stimolare il rilascio di endorfine e di serotonina, due sostanze che favoriscono il benessere.

Ecco perché è importante rimanere sulla frequenza dell’Amore e della Gratitudine. Possiamo aiutarci con i nostri pensieri, con le varie tecniche di presenza e di ricordo di sé, con la meditazione e con le affermazioni.

{

Io creo la mia Realtà e ne sono completamente responsabile!

– LAURA CALLEGARO